SEZIONE VIVAISMO
COLLEGAMENTO AL SITO DEL SERVIZIO FITOSANITARIO DELLA REGIONE TOSCANA:
RECAPITI SERVIZIO FITOSANITARIO PISTOIA:
c/o Genio Civile,
Piazza della Resistenza, 54
51100 Pistoia
Telefono 0573/992811
Fax 0573/992870
e-mail: fitosanitario-certificazione-pt@regione.toscana.it
PAGAMENTO TARIFFA FITOSANITARIA 2021
Ricordiamo che entro il 31 gennaio 2021 deve essere pagata la tariffa fitosanitaria annuale. Gli estremi per il pagamento possono essere visionati sul sito del Servizio Fitosanitario Regionale oppure nel documento schematico sotto riportato. La copia del bonifico deve essere consegnata allo Studio per la compilazione della conferma annuale dell'autorizzazione vivaistica scadente il 31 marzo 2021.
La tariffa fitosanitaria potrà essere pagata anche dopo il 31/01/2021 e fino al 31/03/2021 con ravvedimento operoso calcolando gli interessi legali e le sanzioni previste ed aggiungendo alla causale "ravvedimento operoso". Lo Studio rimane a disposizione degli interessati per il calcolo degli interessi e delle sanzioni maturate in base ai giorni di ritardo.
Il mancato rispetto della scadenza del mese di MARZO per la presentazione della conferma annuale comporterà una sanzione amministrativa di € 400,00. Dopo la sanzione
l'azienda potrà presentare comunque la conferma della propria autorizzazione tramite DUA sul Sistema Informativo di ARTEA entro e non oltre il mese di giugno. Superato tale termine l'autorizzazione decadrà e verrà effettuata la cancellazione d'ufficio dell'azienda dal Sistema Informativo di ARTEA. La cancellazione da ARTEA comporta il DIVIETO per l'azienda di produrre e commercializzare piante che dovrà a questo punto ripresentare richiesta di nuova autorizzazione sostenendo le dovute spese di rilascio.
Dal mese di Settembre 2020 è entrato in vigore l'obbligo del sistema di autocontrollo fitosanitario. Di seguito riportiamo lo schema di registro e gli obblighi previsti per gli operatori del settore rilasciati dal Servizio Fitosanitario regionale.
Pubblicate nuove modifiche relative all'emissione del Documento di Commercializzazione. Di seguito l'opuscolo aggiornato con integrato con le modifiche in vigore.
Di seguito riportiamo il file contenente i nuovi recapiti in vigore dall'11 ottobre 2018
CONTROLLI NEI VIVAI
Informiamo tutte le aziende vivaistiche che sono in atto i controlli da parte degli Ispettori del Servizio Fitosanitario della Regione Toscana sui vivai della nostra Provincia.
I controlli saranno di tipo documentale e fitosanitario.
Il controllo documentale sarà effettuato sulla documentazione prevista dalle varie normative fitosanitarie.
Particolare attenzione sarà prestata a:
- verifica dell'autorizzazione con presenza della marca da bollo apposta nell'apposito spazio:
- presenza su tutta la documentazione fiscale del codice RUP (codice riportato nell'autorizzazione nel formato PT/09/0000);
- per aziende autorizzate all'emissione del passaporto ordinario o ZP, presenza e corretta tenuta del registro dei passaporti (registrazione dei passaporti in carico e scarico, aggiornato
all'ultimo mese). Le Aziende che compilano informaticamente tale registro dovrebbero avere la stampa aggiornata all’ultimo mese;
- eventuale registro DDC;
- emissione dei passaporti e del DDC sulle fatture;
- planimetrie aziendali;
- lista delle piante coltivate sggiornata.
Per quanto riguarda il controllo fitosanitario delle piante, questo verrà effettuato sulle specie vegetali che l'ispettore fitosanitario ritiene più opportune al momento della visita.
Pubblicato il decreto sull'Anoplophora Chinensis dopo il ritrovamento di un focolaio in un area della piana pistoiese.
Di seguito riportiamo il testo del decreto, e prescrizioni e la cartografia dell'area "focolaio e dell'area "cuscinetto".
CLICCA SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRLA
NOTA MINISTERIALE RIPORTANTE ELENCO PAESI EUROPEI ED EXTRA CE
NOVEMBRE 2016
NOTA DEL SFR PER EMISSIONE PASSAPORTO DA PARTE DI COMMERCIANTI
Agosto 2016
ADESIONE DELLA REPUBBLICA DI CROAZIA ALL'UNIONE EUROPEA
Dal 1° luglio 2013 la Croazia ha aderito alla Comunità Europea pertanto, per le spedizioni delle piante, saranno in vigore anche per tale Paese le regole comunitarie.
**********
ATTENZIONE ALL'ATTACCO DELLA PIRALIDE DEL BOSSO!!!
Si stanno verificando in questo periodo forti attacchi di Piralide nelle piante di Buxus. La presenza massiccia di larve porta alla completa defogliazione della pianta. Per maggiori informazioni scarica la circolare sotto riportata.
Si comunica che è possibile effettuare la richiesta per il rilascio dei certificati di esportazione tramite posta elettronica all'indirizzo fitosanitario-certificazione-pt@regione.toscana.it. Pertanto il vivaista può scegliere di inviare la richiesta di certificazione in export sia per FAX ( al n° 0573/992870) che per e-mail. Le modalità di richiesta per e-mail sono identiche a quelle per fax e in particolare si ricorda che "il rilascio del certificato da parte del Servizio Fitosanitario Regionale sarà effettuato entro il giorno lavorativo successivo alla richiesta". La richiesta di certificazione fitosanitaria deve avere i seguenti dati:
- Richiesta certificato fitosanitario
- DATA RICHIESTA DITTA VIVAISTICA
- Indirizzo aziendale
- Telefono ed eventuale cellulare
- NAZIONE DI DESTINAZIONE
- Ditta di destinazione
- TIPOLOGIA MERCE (es. Vegetali vivi, Canne di bambù, Frutta, ect...)
- GIORNO DI ISPEZIONE E RILASCIO CERTIFICATO
dove e come richiedere il certificato fitosanitario e quanto costa!
CANCRO DELL’ACTINIDIA (PESUDOMONAS SYRINGAE PV ACTINIDIA)
Il 7 febbraio 2011 è stato emanato il Decreto Ministeriale che riguarda le misure di emergenza per la prevenzione il controllo o l’eradicazione del cancro batterico dell’actinidia, causato da Pseudomonas syringae pv actinidiae e del quale alleghiamo copia.
Considerato che Pseudomonas syringae pv actinidiae, agente del cancro batterico dell’actinidia, è una malattia estremamente pericolosa, e che in base all’attuale stato di conoscenze tecnico scientifiche non esistono mezzi di difesa atti a contrastare efficacemente la sua diffusione ed a prevenirne i danni, le misure emanate dal D.M. sopra riportato sono necessarie per impedire gravi perdite all’economia agricola nazionale.
Questo pericoloso patogeno, già segnalato in alcune regioni d’Italia, agisce a livello vascolare e una volta entrato all’interno della pianta è difficile da debellare. Tra i sintomi più evidenti ricordiamo:
imbrunimento dei fiori e dei boccioli e successiva cascola;
necrosi fogliare di forma irregolare, di color marrone scuro;
formazione di cancri sul tronco e tralci con formazione di essudato di color rosso scuro;
avvizzimento dei frutti;
morte improvvisa della pianta.
Colpisce tutte le varietà di Actinidia, anche se quella più suscettibile sembra essere la cv Hort, con frutti a polpa gialla.
Vista l’importanza vivaistica della nostra Provincia e la vasta gamma di piante prodotte, potrebbe esserci la possibilità che qualche ditta svolga l’attività di produzione e commercializzazione di piante di actinidia e quindi sia particolarmente interessata a questa normativa.
Si ricorda che al momento nella nostra Regione questo pericoloso batterio non è stato riscontrato e che quindi siamo considerati zona indenne (art 2 lettera b del D.M.). E’ fatto obbligo ai proprietari o ai detentori a qualsiasi titolo di piante di Actinidia, di segnalare ogni sintomo sospetto di cancro batterico al Servizio fitosanitario (art 4 , punto 1 del D.M.).
Si prega di prendere visione del Decreto sotto riportato.
NOTIZIE FITOSANITARIE:
Viroide dell’affusolamento dei tuberi di patata:
CITES:
Attenzione alle piante soggette a CITES!!!
In questo periodo "caldo" per la commercializzazione delle piante spesso ci si dimentica di alcuni obblighi collegati alla vendita di alcune specie di piante soggette a CITES. Infatti, oltre alla famosa Araucaria Araucana, vi sono molte altre specie tutelate dalla convenzione di Washington (Es. Alcune specie di: Taxsus, Agave, Cactaceae, ecc.). Tali specie, se provengono da paesi di origine, devono essere scortate da certificato CITES, se invece sono riprodotte artificialmente in Italia devono essere acquistate da ditte "accreditate dal Ministero" autorizzate alla riproduzione. Tali Ditte al momento della vendita devono emettere una dichiarazione, allegata alla documentazione che scorta la pianta al momento della vendita, all'interno della quale viene attestato che quella pianta è riprodotta artificialmente riportando il n° di autorizzazione rilasciato dal Ministero (n° di prot.).
Tali documenti devono scortare le piante anche nelle vendite successive in particolare: se la pianta proviene dal paese d'origine la copia del certificato cites deve sempre essere richiesta da parte dell'acquirente il quale poi la dovrà fornire al momento della rivendita e così via. Lo stesso vale per l'attestazione per le piante riprodotte artificialmente.
Si ricorda infine che le specie soggette a CITES, a seconda dell'Allegato dove sono pubblicate sono o meno soggette a registrazione su registro VAB. In pratica per le Specie elencate nell'Allegato 1 (o appendice "A") è necessaria anche la registrazione nel registro VAB (come per l'Araucaria Araucana) di tutti i movimenti relativi alla pianta (riproduzione, morte, acquisto, vendita, ecc.), mentre per le specie ricadenti nell'Allegato 2 (o Appendice "B") non va effettuata la registrazione.
Di seguito potete trovare l'elenco aggiornato delle specie vegetali soggette a CITES (ultima parte sezione "FLORA").
DOCUMENTI UTILI ALL'ATTIVITA'
DISPENSA FORMATIVA PER SOSTENERE L'ESAME DELLA CAPACITA' PROFESSIONALE PREVISTA DAL D.M. 12/11/2009
INDAGINE NAZIONALE SUL FLOROVIVAISMO 2007
Fonte "Regione Toscana"